L’amore Bugiardo di Gillian Flynn [Recensione]

Ho letto L’amore Bugiardo dopo aver visto il relativo film e devo essere sincera, fa uno strano effetto. La lettura perde un po’ il suo mordente, si conoscono i fatti, chi è il cattivo e, in questo caso, l’effetto sorpresa presente è del tutto inesistente (Brava! Hai scoperto l’acqua calda). Bisogna darne comunque atto: il film è fedelissimo al libro, a parte qualche leggera discrepanza con la caratterizzazione psicologica dei personaggi.

Però, piccolo memorandum per me: Guardare un film solo dopo averne letto il libro! 

Di seguito la mia recensione a riguardo.
Buona lettura!
🙂

informazioni libro

2855954-9788817063524Titolo: L’amore bugiardo
Autrice
: Gillian Flynn
Editore:Rizzoli (23 gennaio 2013)
Numero pagine: 462
Prezzo: 4,99€ formato kindle; 9€ copertina rigida; 10,20 copertina flessibile
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Trama: Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l’accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall’angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, “L’amore bugiardo” è una incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.

Recensione

Amy era tossica, puro veleno, eppure un mondo senza di lei era inimmaginabile. Chi sarei stato nel caso in cui se ne fosse andata? Non c’erano alternative che mi interessassero, non più.

L’amore Bugiardo è un thriller scritto da Gillian Flynn dove tutto è quello che non è.
La storia è un autentico delirio e  racconta del matrimonio alla deriva della bellissima Amy e di suo marito Nick.

All’inizio la loro relazione è caratterizzata da una forte passione che pian piano, a causa della perdita del lavoro di entrambi e del trasferimento nel paese Natale di Nick, si affievolirà. Inizieranno le prime incomprensioni seguite da forti litigi, fin quando, il giorno del loro anniversario, Amy scomparirà nel nulla. Dopo le prime indagini, le tracce trovate, faranno valutare l’ipotesi che Nick abbia ucciso la moglie.

Ma, come dicevo all’inzio, tutto è quello che non è.

Il libro viene diviso in tre parti, tutte volte ad analizzare la vicenda di Amy: scomparsa, ricerca e ritrovamento. Personalmente dividerei l’intera storia in due macro-capitoli:

  1. Nick è un pessimo marito, violento e fedifrago. Amy è la vittima di un narcisista. Questa prima parte alterna un capitolo che narra la vicenda  dal punto di vista di Nick ad uno che riprende le pagine del diario di Amy. Leggendo si ha l’impressione di avere davanti una moglie consapevole della fine del proprio matrimonio e che cerca di rimetterlo in sesto nonostante abbia paura del marito. Nick, bello e affascinante, lo si odia sin dalla prima pagina. Viene descritto come un marito violento, si scopre che intrattiene una relazione extraconiugale con una sua  studentessa e si comporta con freddezza alla notizia della scomparsa della moglie.
  2. Amy è una psicopatica; Nick è un pessimo marito fedifrago vittima di una situazione surreale. In questa parte la narrazione cambia. Le pagine del diario vengono sostituite da capitoli che raccontano la storia dal punto di vista di Amy. Qui scopriamo che in realtà la sua scomparsa è un piano diabolico ordito alle spalle di Nick per punirlo.

Nella prima parte ci viene raccontata una storia e noi ci crediamo. Sin da subito tifiamo per Amy, proviamo tristezza e angoscia leggendo le pagine del suo diario. Nick è una persona egoista e violenta che non ha cuore la moglie e la tratta male. Poi, però, tutto cambia. Quando leggiamo la seconda parte iniziano nella nostra mente a vorticare i ma…. che quasi ci costringono a rileggere i capitoli passati per vedere se abbiamo inteso male la vicenda o cosa; E continuando la lettura scopriamo che  Amy ha preso in giro tutti: Nick, la polizia, la vicina e… noi lettori!

Insomma, abbiamo una bella trama accompagnata da uno stile fluido, una narrazione frenetica e ricca di dettagli e tantissimi colpi di scena.

Il libro si divora in un attimo. Tutto è studiato nei minimi particolari. Non a caso possiamo riscontrare una meticolosità intrinseca in Amy veramente paurosa. Infine, la caratterizzazione psicologica dei personaggi è davvero fantastica.

L’unica pecca sono le numerose ripetizioni che a lungo andare rovinano un po’ la narrazione. Ok, abbiamo capito che Nick è affascinante e che la loro storia all’inizio era fantastica, ma non c’è bisogno di ripeterlo ogni 10 pagine!

Il titolo Amore bugiardo o Gone Girl, non rende gloria al romanzo, probabilmente bisognava chiamarlo proprio come Nick aveva deciso di intitolare la sua versione dei fatti: La pazza psicolabile.

È la prima volta che leggo un libro di Gillian Flynn e devo dire che l’ho apprezzata tantissimo ed è stata una piacevole scoperta. Penso che recupererò altri suoi libri, credo che ne valga davvero la pena.

Questa lettura è consigliatissima! quattro

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9 commenti

  1. Baricco noooooo!
    E venendo alla gentile signorina che sei tu, sei proprio innamorata delle storie d’amore fino alla coppia… ripetutamente fantastica, caso mai il lettore se ne scordasse vista la progressiva dannazione 🙂

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