Letture estive e Jane The Virgin (#ResocontoMensile)

Ed eccoci qui, un altro mese è letteralmente volato via!

I presupposti per queste vacanze erano tanti, forse troppi e, a causa delle solite varie ed eventuali, non sono riuscita a tener fede completamente ai miei programmi. Inevitabile quando ti buttano giù per sbaglio il muro della tua stanza.

Vi sembrerà strano, ma non sono una grande amante del mare, ma siccome sono stata costretta a stare fuori casa a causa dei lavori in corso, spesso il pomeriggio me ne andavo a mare a leggere in attesa del tramonto. Di seguito una piccola testimonianza:

Ma  bando alle ciance.

Sono riuscita a recuperare qualche lettura, pochine in realtà, prossimamente vi allieterò con le recensioni dei seguenti libri:

  1. Cappuccetto rosso sangue di Sarah Blakley-Cartwright 
  2. Dieci piccoli infami di Selvaggia Lucarelli
  3. Il meraviglioso vinile di Penny Lane di Giordano Criscuolo

Mi sono un pochino arenata con le serie tv, ad eccezione de Il Trono di Spade, non riesco a trovare nulla che mi attiri.

Avevo iniziato Jane the Virgin ma, nonostante sia passato più di un mese, mi ritrovo ancora al 14esimo episodio della prima stagione. Chi fosse interessato trova le prime due stagioni su Netflix.

Non so per quale assurdo motivo abbia deciso di guardarla, ma posso affermare con certezza che sia una delle serie tv più brutte di sempre.  La storia gira intorno ad una ragazza che, terrorizzata dalla nonna, decide di non avere rapporti sessuali prima del matrimonio. Per un errore medico viene inseminata artificialmente e rimane incinta. Da questo punto in poi si susseguono una miriade di vicissitudini tutte collegate fra di loro e ingarbugliate in una matassa impossibile da districare. Si alternano personaggi superficiali che, spesso, rappresentano uno stereotipo del ruolo che interpretano. C’è la moglie fedifraga, il belloccio con il passato turbolento che diventa improvvisamente l’uomo che tutte vorrebbero sposare, la madre libertina, il padre deficiente, il mafioso, la trafficante di droga bona… e chi più ne ha ne metta. Jane sembra, inoltre, essere dotata di una calamita attira guai che troveranno sempre la migliore soluzione. E così, oltre ad essere una vergine incinta, pare che sia dotata di una fortuna senza pari.

Credo che non arriverò mai a conoscere il sesso del nascituro. La serie è impregnata di un buonismo che esula dalla vita vera e quando parte la canzoncina del ….e vissero felici e contenti, con il personaggio di turno che si prepara a dire le classiche  frasette utopiche che ci hanno propinato da piccoli i cartoni della Disney, ti viene solo voglia di lanciare il pc fuori dalla finestra.

Cara Jane tanti auguri per la gravidanza, ma le tue vicende proprio non fanno per me!

Serie tv a parte, sul blog si apprestano ad arrivare un po’ di novità che vi elencherò con un post dedicato nei prossimi giorni.

Che questo mese di settembre ci porti tante letture, serie tv (decenti) e racconti spettacolari e divertenti.

Ben ritrovati!

😀

 

 

21 commenti

  1. Ahaha a me piace molto Jane the virgin ma ho visto solo le prime due stagioni! Comunque posso capire che può non piacere perché è un po’ stile telenovela!

    Ti capisco, è davvero difficile trovare una serie anche lontanamente paragonabile al trono di spade 😞

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  2. Io consiglio Bates Motel, serie poco nota in Italia basata su Psycho, infatti qua è indietrissimo, è appena andata in onda la quarta stagione mentre in usa si è concluso con la quinta mesi addietro. 50 episodi in totale, per me è stupenda e gli attori son bravi.
    GOT non lo seguo, ho promesso alla mia compagna che lo guarderò con lei quando farà un rewatch.

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  3. Mmh letto nessuno dei suddetti 
    Non ci troviamo sui libri 😀
    Beh cavolo  il trono di spade…
    Quasi epico non è che ne trovi in giro tanti di quel livello 🙂
    Non saprei consigliarti visto che sarann tre mesi che non accendo manco la TV  😀

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  4. Jane the Virgin ho visto vista tutta la prima serie durante il volo notturno Napoli – Miami di 13 ore.. in realtà l’ ho trovata divertente, anche se preferivo che lei restasse con il fidanzato poliziotto che è troppo carino!!
    selvaggia Lucarelli non mi sta molto simpatica, non so se comprerei mai un suo libro…

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