Immortals: il film dalle due valutazioni [Recensione]

Immortals è un film del 2011 diretto da Tarsem Singh Dhandwar.

TramaIl brutale e sanguinario Re Iperione e il suo feroce esercito stanno devastando la Grecia, demolendo tutto quello che trovano sul loro cammino con spietata efficienza. I villaggi continuano a cadere di fronte alle legioni di Iperione e ogni vittoria lo porta un passo più avanti verso il suo obiettivo: risvegliare il potere dei Titani per conquistare gli dei dell’Olimpo e tutta l’umanità. Sembra che nulla sia in grado di fermare il malvagio re dal diventare il padrone indiscusso del mondo, fino a quando un semplice uomo di nome Teseo giura di vendicare la morte della madre, avvenuta durante uno degli attacchi di Iperione. Quando Teseo incontra l’Oracolo della Sibilla, Fedra, le sue inquietanti visioni sul futuro del giovane la convincono che lui avrà un ruolo fondamentale per fermare questa distruzione.

Cast

Henry Cavill (Theseus)Freida Pinto PhaedraMickey Rourke (Re Hyperion)John Hurt (Vecchio Zeus)Kellan Lutz (Poseidone)Joseph Morgan (Lysander)Isabel Lucas (Athena)Luke Evans (Zeus)Stephen Dorff (Stavros), Robert Maillet (Minotauro)Stephen McHattie (Cassander), Corey Sevier (Apollo)Greg Bryk (Nycomedes), Alan Van Sprang (Dareios)Steve Byers (Heracles)Daniel Sharman (Ares)Dylan Smith (Stephanos)Anne Day-Jones  (Aethra)Peter Stebbings (Helios)Gage Munroe (Acamus)Matthew G. Taylor (Mondragon)Romano Orzari (Icaro).

Immortals è un film dai molteplici aspetti. Si guarda con interesse, la storia è ricca di azione, e i tempi morti non esistono, tralasciando la battaglia finale che dura un’infinità (si vede che ci avevano preso gusto a darsele di santa ragione).

Il film, per quanto possa sembrare assurdo, può avere due valutazioni: una negativa e l’altra positiva.

SPOILER ALERT: Anche se sono passati otto anni dall’uscita e l’accusa di spoiler dovrebbe essere illegale, io vi avviso lo stesso. Perciò, se non lo avete ancora visto, saltate direttamente alle conclusioni. 

Valutazione Negativa

Perché ho deciso di vedere Immortals? Beh, l’ho scelto quasi a caso. Ho letto la trama, ho visto che parlava di mitologia greca – che io adoro più di Jason Momoa– e mi sono spaparanzata sul divano convinta di vedere le gesta del mitico Teseo.

Teseo c’è, le sue gesta pure, ma sono del tutto inventate.

E quest’ultima cosa mi fa uscire di testa.

Mi sta bene la rivisitazione di un mito, a patto che conservi le sue caratteristiche fondamentali. In questo film però, vengono presi in prestito solo i nomi e tutti quelli che sono i diktat della mitologia, sono appallottolati e buttati nella spazzatura.

Vediamo nello specifico:

L’arco di Epiro

Re Iperione cerca l’arco di Epiro, con il quale vuole liberare i Titani per poter scendere in guerra contro gli dei. L’arco è in grado di sprigionare un’energia straordinaria e possiede l’inusuale caratteristica di generare illimitate frecce luminose che, una volta scoccate, distruggono l’obiettivo.
Teseo cosa fa? Trova l’arco, lo perde manco fosse una forcina per capelli, consegnandolo così allo spietato re.

Quando ho letto di questa arma sono andata in pallone. Chi l’ha mai sentita nominare? Nessuno. Infatti non esiste, è una creazione cinematografica.

Re Iperione

Iperione viene presentato come uno re spietato e malvagio. Trucida e tortura chiunque per puro sadismo, oltre che per arrivare all’arco. Ha un forza spropositata ed è al comando di un esercito altrettanto forte e crudele. Il suo obiettivo è liberare i Titani.

Ma… Iperione, non era anche lui un Titano? Da quando è un umano figlio di contadini?

Teseo

Teseo, in questo film, a causa della rabbia che lo caratterizza, sembra il fratello minore di Hulk. L’impeto che lo pervade non viene però spiegato, sappiamo solo che è figlio di uno stupro. Il vero Teseo, che si vocifera fosse figlio di Poseidone, pare che avesse come padre un re… dettagli di poco conto insomma.

Dimenticate inoltre Arianna, fili, labirinti e abbandoni.

Il Minotauro

Il mito vuole che il Minotauro fosse un essere mostruoso e feroce, con il corpo di un uomo e la testa di un toro. Nel film è un tizio dotato di una forza spaventosa, che indossa un copricapo con le corna, e che pare sia uscito fuori da un freak show.

Titani & DeI

I Titani in questo film sono a dir poco ridicoli. Sono imprigionati in gabbia all’interno del monte Tartaro. Ad un certo punto arriva Iperione, scocca la freccia e scoppia il pandemonio. I Titani scappano ovunque e sembrano tante blatte impazzite perché, all’improvviso, qualcuno ha acceso la luce. E sono tanti, tantissimi. Ma non erano dodici? sei maschi e sei femmine? mah!

Titani

La liberazione dei Titani segna l’inizio di una battaglia divina… ed ecco che accade l’assurdo! Dei e Titani cadono come mosche. Chi muore squartato a destra, chi invece esplode a sinistra… ma non erano tutti immortali? Anche perché, diversamente, che senso ha imprigionare un pericolo così grande all’interno di una montagna, quando, per i tempi in cui erano ambientante queste vicende, ucciderli sarebbe stato più sensato?

Comunque… andiamo avanti…

Gli Dei, nell’Olimpo, prima di scendere in battaglia, guardano il tutto dall’alto con fare disperato. Zeus ha proibito di interferire con gli affari umani: “Uagliù, fatevi i c*$$i vostri, altrimenti vi uccido. Gli dei non si devono mischiare negli affari umani” e a quest’ultima affermazione, fra il pubblico scoppiano grandi risate: giusto per fare un esempio, qualcuno ricorda la guerra di Troia? I produttori di Immortals…no.

Oltre ai Titani in versione blatta, suscitano ilarità i vestiti di Zeus e compagni: copricapo immensi e ingombranti, abiti dorati che li fanno sembrare i modelli di una sfilata di Dior, nessun elemento li caratterizza (tralasciando un tridente che sembra uno stuzzicadenti e il martello preso in prestito da Totonno il carpentiere). Inoltre, mancano completamente di prestanza fisica, potrebbero rappresentare la versione adolescente di un dio rachitico, non quella di uno adulto.

Lui dovrebbe essere Poseidone

E non volendo considerare elementi legati al mito, ci sono alcuni espedienti che fanno storcere il naso, ve ne racconto due:

Lisandro

Lisandro, che pare sia completamente impazzito, pieno di livore nei confronti di Teseo, decide di vendersi al nemico. Per come vanno le vicende, immaginiamo che fra i due ci sarà una lotta epica. E invece? Muore per mano di Teseo in meno di due secondi: “Teseoooooooo, sono qui“…. Teseo arriva e lo trafigge.

Good bye Lisandro!

Cane-iena ibrido mutante

Altra cosa degna di nota- negativa- è il cane\iena mutante da riporto di Re Iperione: Teseo, come già detto, perde l’arco… e, ve lo devo dire, lo perde ruzzolando da una scala. Ad un certo punto arriva questo ibrido, prende l’arma e scappa via, portandola al suo padrone che sta da tutt’altra parte… e tu, ignaro spettatore, guardi il tutto scioccato esclamando: “What the fuck!!??” e lo fai perché:

  1. non capisci che strana belva è il cane,
  2. Possibile che Teseo sia così, permettetemi il termine, c*glione da perdere un’arma così preziosa, in un modo così stupido e banale? (Lo so, l’ho già scritto… ma non riesco a farmene una ragione).

Perciò, la valutazione, considerando l’insieme di tutti questi elementi, non può che essere negativa.

Valutazione (quasi) Positiva

Immaginiamo per un attimo che Immortals sia ambientato in una galassia sconosciuta, dove ci stanno persone dotate di super poteri, che non si chiamano dei perché possono morire. Zeus è Vladimiro del pianeta ciofeca; Atena è Carmelina;  Teseo è Christofer, un rigattiere con la passione per le armi; Re Iperione veste i panni del direttore artistico di un circo galattico. E lasciamo immutate tutte le varie vicende.

In un contesto del genere, senza investire nessuno di luce divina, il film è quasi godibile. Comunque ha un ritmo veloce ed è ricco di azione.

Belli inoltre i colori: l’oscura aura dorata che impregna ogni fotogramma gli dona una certa epicità.

Conclusione

I produttori di Immortals sono gli stessi che hanno raccontato le vicende di Leonida in 300. Film, quest’ultimo, di un certo successo. Hanno cercato di cavalcare l’onda, proponendo una storia per molti tratti uguali a 300, senza ottenere il medesimo risultato.

Se siete degli amanti della mitologia greca potreste non apprezzare il film a causa di tutte le inesattezze presenti e dello stravolgimento delle storie a cui si ispirano.

Diversamente, se non conoscete il mito di Teseo e della mitologia non ve ne frega niente, il film è comunque di intrattenimento.

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