Le terrificanti avventure di Sabrina: una serie che abbatte gli stereotipi [Recensione]

Le terrificanti avventure di Sabrina (Chilling Adventures of Sabrina) è una serie televisiva statunitense tratta dall’omonima serie a fumetti, ideata da Roberto Aguirre-Sacasa, con Kiernan Shipka e Ross Lynch

La prima stagione è stata distribuita da Netflix il 26 ottobre 2018.

Sabrina Spellman si sforza di conciliare la sua doppia natura – metà umana, metà strega – mentre cerca di combattere le forze maligne che minacciano lei, la sua famiglia e il mondo degli umani. Intelligente, compassionevole, coraggiosa e con una punta d’incoscienza, Sabrina inizia a prendere familiarità con la stregoneria cercando al tempo stesso di mantenere una vita normale come teenager e studentessa del secondo anno alla Baxter High di Greendale. Questo include Harvey, il suo fidanzato, ignaro delle forze oscure che cospirano per allontanarli.

Cast: Kiernan Shipka, Ross Lynch, Lucy Davis, Miranda Otto, Richard Coyle, Chance Perdomo, Michelle Gomez, Jaz Sinclair, Adeline Rudolph

Quando si parla di streghe bionde e gatti neri parte in automatico l’associazione con la dolce Melissa Joan Hart e Salem, lo stregone trasformato in un gatto parlante, della vecchia serie tv Sabrina vita da Strega.  Se decidete di guardare Le terrificanti avventure di Sabrina con la speranza di ributtarvi nei vecchi episodi, sentite a me, cambiate serie tv. Già dalla sigla iniziale riusciamo ad avere un’idea di quello che ci stiamo accingendo a vedere. E ci rendiamo conto che è ben lontana dalla Sabrina che andava in onda quando (chi come me) eravamo adolescenti.

La “nuova” Sabrina Spellman è una giovane ragazza che sta per essere inizializzata alla sua vita stregonesca attraverso il “battesimo oscuro”. Nonostante abbia solo sedici anni, padroneggia la magia, è molto vendicativa e lancia incantesimi. Le zie hanno una compagnia di pompe funebri e sono, caratterialmente e fisicamente, una opposta all’altra. I toni sono molto cupi, i personaggi del tutto diversi da quelli che ricordiamo. Si parla in maniera esplicita di Satana e dei suoi adepti, e ci sono scene alquanto raccapriccianti.

© Netflix

La trama della prima stagione gira intorno al rifiuto del battesimo oscuro da parte di Sabrina e, ovviamente, alle relative conseguenze. La serie è composta da momenti di alta malvagità, discorsi crudeli e tanto, tantissimo sangue. Non mancano esorcismi, scene di cannibalismo, possessioni demoniache,  riti voodo, negromazia… roba che il film dell’esorcista fa ridere di gusto.  Questo mix si va a collocare all’interno della categoria teen-drama, ricordiamo infatti che Sabrina ha solo sedici anni e, fra un’invocazione a Satana e uno spuntino con milza ai funghi, vengono inserite scene romantiche e svariate bagarre sentimentali degne di una soap opera spagnola.

Nonostante siano presenti evidenti pecche della quali a breve vi parlerò, la serie è innovativa sotto vari aspetti.

Tematiche Femministe & Omosessualità

Vengono abbattuti diversi stereotipi, e ciò avviene in maniera del tutto naturale. Harvey, fidanzato della giovane strega, è presentato con le sue debolezze. Non corre a salvare Sabrina, anzi, spesso accade il contrario, e non è strano vederlo piangere. Sabrina invece, è una ragazza che si salva da sola, non aspetta che qualcuno risolva la situazione, “combatte” in prima linea anche a costo di combinare guai e alterare equilibri.

Viene dato ampio spazio a tematiche importanti come la violenza sulle donne e il bullismo. Sabrina cerca di creare un’associazione di donne per le donne, affinché possano essere evitati episodi di bullismo e di violenza. E, a tale proposito, si sottolinea come sia importante fare gruppo e denunciare.

“Più siamo e più ci ascolteranno”

Si parla anche di omosessualità, e lo si fa con naturalezza. Nessuno si meraviglia che uno dei personaggi sia gay e abbia le sue tresche amorose. Spesso, in diversi film e serie tv, questa tematica viene toccata, ma non tutti sono in grado di farlo come si deve, a meno che non sia un titolo che si pone l’obiettivo di denunciare atti di omofobia. Capita perciò che se ne parli in maniera sensazionalistica, o come un fatto straordinario. In entrambi i casi si sbaglia, poiché la normalità non ha bisogno di essere distorta.

I problemi della serie

Se da un lato abbiamo una serie bella e coinvolgente, con un’anima propria nonostante abbia alle spalle la vecchia serie alla quale si ispira; dall’altra sono presenti alcune pecche che non le permettono di arrivare alle (mie) cinque tazzine.
Come già detto, Le terrificanti avventure di Sabrina affronta tematiche abbastanza forti ed è molto gotica in toni e scene, ma è pur sempre un teen-drama e perciò è obbligata a rispettare determinate caratteristiche, come ad esempio la presenza del dramma sentimentale. Quando parte la musichetta del mood “luv-me, luv-me”, anche se è appena stata divorata una persona, ci scappa la pomiciata o quello che è. Il tutto, diciamo la verità, è un po’ grottesco:  come se dopo uno sfrenato head-banging dei Cannibal Corpe salisse a cantare sul palco Laura Pausini. Queste scene sono inserite un po’ a casaccio, e la strega forte, testarda e decisa, sembra essere tutt’altro quando si parla di faccende umano- sentimentali.

La vicenda legata ai genitori di Sabrina è confusa e ingarbugliata e lo rimane per una buona parte della serie. Inoltre non tutti gli episodi sono in grado mantenere alta l’attenzione, qualcuno fatica a partire e risulta essere un pochino noioso.

Sabrina ricorda una malefica e impertinente cappuccetto rosso che gironzola nei boschi.Il suo personaggio non mi piace per niente: è una str*nza, egoista, arrogante, presuntuosa e testarda. Non le importa se le sue azioni possano ledere a qualcuno, fa quello che vuole non pensando alle conseguenze. Inoltre padroneggia una magia che non le compete, o almeno è quello che film e serie tv simili ci hanno insegnato: possibile che una ragazza di sedici anni, che non ha studiato magia, sia in grado di resuscitare un morto? Lancia incantesimi, esorcismi… ma non è mai andata all’accademia delle arti oscure e la sua vita è (ed è stata) incentrata nel vivere le vicende umane.

Harvey è un personaggio che non mi convince del tutto, rappresenta comunque qualcosa di nuovo perché non è costruito come una sorta di principe azzurro che soccorre la sua principessa.

Episodio speciale di Natale

L’episodio speciale natalizio, uscito a distanza di qualche mese, non discosta dai suoi predecessori. E più che un capitolo a sé, per le informazioni che contiene, è da considerarsi a tutti gli effetti un seguito della prima stagione.

Mentre gli umani festeggiano il Natale, la famiglia Spellman usa le classiche decorazioni per camuffare la festa del solstizio d’inverno. In questa occasione, siccome ancora non era stata proposta, Sabrina decide di indire una seduta spiritica. Susie viene rapita da un “uomo” folle e casa Spellman viene infestata dagli spiriti. L’episodio è piacevole, e ad Harvey viene conferito l’attestato di c*zzone supremo (come odio questo personaggio!!!).

In conclusione

Le terrificanti avventure di Sabrina è una serie che propone qualcosa di nuovo. Dà la sensazione di essere il lato oscuro della serie alla quale si ispira. Affronta un sacco di tematiche, fra le tante: omosessualità, la violenza sulle donne e il bullismo. Riuscendo a proporre una visione diversa dai soliti toni sensazionalistici.

Vengono ribaltati i classici ruoli che solitamente sono affibbiati a uomo e donna. Non esistono principesse da salvare, tanto meno principi azzurri che corrono in soccorso della propria bella. I protagonisti sono presentati con le loro debolezze, nessun eroe o eroina.

Non tutti gli episodi scorrono veloci, qualcuno è un po’ noioso da vedere, inoltre si esagera spesso nei toni. Sembra sia stata indetta una gara nell’inserire il maggior numero possibile di riti magici scabrosi. Resta comunque una serie piacevole da vedere.

Il suo successo è stato confermato dal rinnovo, e non parliamo solo di una seconda stagione, ma anche di una terza e quarta. L’annuncio è stato fatto da Salem in persona:

Nel frattempo aspettiamo la seconda stagione che arriverà su Netflix ad Aprile 2019.

5 commenti

  1. In effetti quando l’ho iniziata pensando alla vecchia Sabrina sono rimasta molto molto sorpresa😅 Peró in generale è come hai detto te ci sono molte cose carine anche se spesso è un po’ tanto splatter per i miei gusti. Sicuramente continueró a guardarla se capiterà anche se non saprei dire se addirittura fino ad una quarta stagione… Vedremo come si evolverà!😁 Giá dopo il finale della prima mi aspettavo un cambiamento radicale di registro per Sabrina e invece con l’episodio di Natale questo gran cambiamento non l’ho notato e ci sono in po’ rimasta🤔

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    • Concordo con te. Sabrina nell’ultimo episodio della prima stagione sembrava essere un’altra persona, cambiata per aver accettato la sua natura stregonesca. Nell’episodio di Natale si ha l’impressione che non sia successo proprio nulla.
      Vedremo nella prossima stagione cosa accadrà 😀

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  2. La sto vedendo in questo periodo e concordo perfettamente con la tua recensione. A volte parti grottesche suonano davvero ridicole e mal inserite nel contesto. Mi sta piacendo ma non mi prende al 100% al momento.

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