Articolo pubblicato sul quotidiano La provincia di Cosenza il 2 Luglio 2016
La storia di Rosetta Costantino è quella di una donna che è riuscita a riscattarsi in America con la propria famiglia facendo tesoro delle sue origini calabresi. Nasce a Verbicaro ed emigra nel 1974, studia, si laurea in ingegneria chimica e inizia a lavorare ottenendo grandi soddisfazioni. Capisce, però, che una vita che comporta il non avere tempo per i propri figli e la propria famiglia a causa del troppo lavoro, non è quello che vuole. Inizia così a lavorare a casa e, contemporaneamente, a dare lezioni di cucina al fine di far conoscere i sapori, i cibi e la cultura calabrese agli americani. Nel 2007 abbandona definitivamente la sua carriera dedicandosi completamente alla sua passione culinaria.

Nel 2010 arriva il suo primo libro, My Calabria, edito da W.W.Norton. Il quale raccoglie numerose ricette che vanno a riscoprire sapori del tutto sconosciuti in America, fatti di tradizioni e usanze. Il libro è scritto completamente in inglese ed composto non solo da ingredienti e istruzioni ma anche dalla nostalgia dell’autrice per un mondo che ha abbandonato ma che sente sempre proprio. Lei stessa definisce la sua opera come: “un libro italiano di ricette italiane scritto in inglese per lasciare anche ai nostri figli, e in primo luogo ai miei, un tesoro di sapori e di usanze che faranno sempre parte della nostra cultura”. Sfogliando il libro, insieme a ricette come gli Spaghetti col sugo di Baccalà, Braciole di cotenne o la zucca gialla con la mente, è possibile trovare anche numerose notizie riguardanti i piatti e la loro storia.
Per la stesura di My Calabria, Rosetta non ha utilizzato soltanto i suoi ricordi e le ricette segrete lasciate dalle nonne, è tornata direttamente nella terra che l’ha vista nascere per meglio documentare i contenuti del suo libro. Il suo è stato un lunghissimo lavoro di ricerca, a caccia di piatti quasi perduti che spesso è possibile gustare solo se ci si trova in vacanza in un paesino calabrese. <<Ho fatto ben tre viaggi in Calabria soltanto per raccogliere le ricette, oltre a quelli che normalmente faccio per andare a trovare i miei parenti che ancora vivono lì- racconta Rosetta– Questo mi ha permesso di poter descrivere meglio come vivono i calabresi, quali sono le loro abitudini, qual è il loro modo di vedere la vita e soprattutto il loro rapporto con il cibo. Volevo che i californiani, e non solo, capissero il significato e la differenza di sapore delle cose fatte in casa rispetto a quelle che si trovano nei supermercati e magari cominciassero a capire perché, a distanza di tanti anni, sono ancora così innamorata della mia Calabria>>.
In seguito alle pressioni della propria agente, scrive Southern Italian Desserts il quale viene inserito, dal New York Times, tra i 25 libri di cucina più importanti del 2013. Quest’ultimo contiene 75 ricette di dolci del sud rappresentando un’autentica guida delle squisitezze dolciarie che fanno parte della cultura di regioni quali la Calabria, la Basilicata, la Campania, la Puglia e la Sicilia.

Attraverso i suoi libri e con le sue lezioni di cucina, Rosetta vuole insegnare e tramandare le tradizioni dei suoi nonni e genitori, far conoscere i sapori della terra, la vera dieta mediterranea e smantellare lo stereotipo americano che associa la cucina italiana a quella toscana: <<Ovunque andassi sentivo sempre lo stesso discorso: Italia uguale Toscana. La cosa non mi andava giù nonostante i buoni piatti di questa cucina. Da qui l’idea di scrivere qualcosa che parlasse anche della mia terra agli americani per non buttare via un patrimonio di cultura gastronomica, di prodotti tipici e di gusto difficilmente ripetibile>>. E My Calabria infatti, rappresenta una sorta di testamento alla cucina Mediterranea, fatta di semplicità, tradizioni e nata dalla povertà.
Il successo dei suoi libri l’ha portata ad organizzare tour enogastronomici in Calabria per far conoscere direttamente e con mano agli americani curiosi le nostre terre tramite la nostra cucina e le nostre tradizioni. Inoltre il suo sito (www.cookingwithrosetta.com) è diventato un vero e proprio punto di riferimento per chi oltreoceano vuole cimentarsi con il vero cibo italiano.
Giuseppina Biondi