Oggi vi racconto la storia di Carmen, altresì detta la Strega Borghese.
Buona Lettura!
🙂
Titolo: Strega Borghese
Autore: Biagio Arixi
Casa Editrice: Milena Edizioni (12 luglio 2018)
Numero Pagine: 152
Prezzo: 13€
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Trama: Carmen, la “strega plebea” di Villasor, è costretta ad abbandonare il paese in cui è cresciuta per raggiungere Bosa. In fuga dopo aver assassinato il padre, il Priore, ritornerà al castello Malaflores alla ricerca di un rifugio e di risposte sulla sua vita e sulle strane doti possedute. Qui, tra il mondo reale e il mondo onirico, lontana da malelingue e dal conflitto che scuote il mondo, farà luce sulla sua identità e sulla triste sorte che le è stata donata sin dalla nascita: una condanna da cui non può liberarsi, costretta a combattere contro forze misteriose e oscure che solo lei potrà tenere a bada e che la trasformeranno in “Strega borghese”. Tra gatti neri, leggende e magia, la Sardegna farà da sfondo a storie di donne, vite intrecciate indissolubilmente nel dolore e nella continua lotta per il domani.
Strega Borghese è un romanzo scritto da Biagio Arixi ed edito da Milena edizioni.
La storia è ambientata nel 1941 fra Villasor e Bosa, entrambi paesi situati in Sardegna, e vengono raccontate le vicissitudini della bella Carmen che, dopo aver ucciso il padre, si dà alla fuga. Carmen non è una ragazza come le altre: da sempre ha a che fare con dei poteri che le hanno fatto guadagnare l’appellativo di Strega Plebea. Durante la sua fuga, consapevole delle sue doti, decide di assecondarle e di diventare una Janas.
Le Janas non erano le fate raccontate da altre mitologie, ma le messaggere ideali che congiungevano il divino all’umano; e Carmen voleva essere una di loro.
Arrivata a Bosa si reca nel castello Malaflores alla ricerca di un rifugio e di risposte sulla sua vita.
Ancora una volta, e in maniera lampante, il passato di Carmen tornava a scontrarsi con una realtà alquanto diversa da quella che lei viveva, a causa delle sue sensazioni extrasensoriali che le avevano dato la nomea di Strega Plebea.
Qui, tra incantesimi, leggende e oscure rivelazioni, riuscirà a fare luce sul mistero che la riguarda.
Strega Borghese è un romanzo che si legge tutto di un fiato, ricco di mistero e rimandi alla cultura popolare Sarda.
Carmen è una donna molto forte, curiosa e dotata di poteri magici e tutti i personaggi che girano intorno a lei sono intrisi di misteri che vengono svelati man mano; qualcuno in maniera più completa e approfondita, altri meno. Lo stile dell’autore, a volte, è un po’ freddo e distaccato e si ha la sensazione di leggere più una cronaca che un romanzo, ma la scrittura è comunque molto elegante e a tratti poetica. Le vicende si leggono velocemente, caratteristica del libro è infatti la sua scorrevolezza.
La storia ha come sfondo la Sardegna degli anni ’40, la paura della guerra e i bombardamenti che ne conseguono. Belle sono le descrizioni dei vari luoghi ed elementi: brevi, essenziali e non appesantiscono la lettura.
Ho apprezzato tantissimo i riferimenti ai miti sardi, come le Janas o la Scarabeccia, che non vi dico cosa sono per non rovinarvi la sorpresa.
Consiglio la lettura?
Sì: il libro regala piacevoli ore di lettura, facendo fare un tuffo nelle affascinanti leggende sarde. Biagio Arixi riesce a mescolare con maestria realtà e fantasy, proponendoci una storia originale e affascinante.
Della stessa casa editrice:
- Com’era weird la mia valle di Fabio Lastrucci e Barone Lumaga
- Che Dio me la mandi bona di Valentina Lattanzio