Oggi voglio parlarvi di Epiche, amiche e innamorate, libro scritto dalla mia cara amica Chiara.
Il libro è un breve romanzo epistolare che raccoglie le lettere di cinque coppie di donne del mito e dell’epos sulla tematica dell’amore (coniugale, fedele, offeso, maturo e materno ). Arianna piantata in Nasso da Teseo, per esempio, consola Didone abbandonata da Enea, Andromaca e Penelope attendono insieme la fine della guerra, Psiche convince Calipso a chiudere una relazione che non ha alcuna possibilità di decollare. Eco e Dafne gridano la loro denuncia contro gli uomini che le hanno offese ed infine Teti e Atena si confrontano sull’idea di madre e di maternità.
Un libro che sembra interessante e molto particolare, ma che ancora non ha visto la luce. Perché? Perché saranno i lettori a decretarne la nascita!
Il 14 settembre è partita la campagna di crowdfunding con la casa editrice online Bookabook. Allo scoccare della 200esima copia prenotata il libro verrà pubblicato. Se siete interessati, potete prenotare la vostra copia qui e aiutare così Chiara a vedere il suo libro prendere forma.
Vi lascio di seguito la Sinossi del romanzo:
Una giovane ragazza piantata in Nasso consola una regina sedotta e abbandonata dall’anima gemella; due mogli affrontano con coraggio la lontananza che le separa dai rispettivi uomini, nemici sul campo di battaglia; una fanciulla dalla bellezza divina, mentre lotta per per ricongiungersi con l’amato, persuade una seducente ninfa a chiudere una relazione che si trascina stanca. Due vittime di amore non corrisposto reclamano ai posteri la memoria del loro sacrificio ed infine due “madri” si confrontano sull’idea di maternità.
Loro sono Arianna e Didone, Andromaca e Penelope, Psiche e Calipso, Eco e Dafne, Atena e Teti.
Sono eroine di un tempo senza confini, amiche e innamorate come le donne di oggi.
Perché ho scritto questo libro?
Ho sempre prediletto la lettura alla scrittura, un po’ per timidezza e un po’ per poco coraggio. Poi mi è capitato di aver a disposizione maggior tempo da impiegare in quello che avrei sempre voluto fare e non mi sono più potuta tirare indietro.
Il mio libro vuole essere anche un omaggio nostalgico a una forma di comunicazione caduta ormai in disuso, a favore di modalità più istantanee e dall’immediato riscontro. Ma una lettera è molto più che recapitare un messaggio: significa avere il destinatario – della missiva o del suo contenuto – nel pensiero e sulla punta della penna. In definitiva, significa amarlo due volte.
Epistole d’amore e dintorni ai tempi di… Pollon 😀
Sembra interessante 🙂
Ci do un occhio …
Spulcio un po’ l’anteprima 😀
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Fammi sapere cosa ne pensi 🙂
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Ok 🙂
Dopo il lavoro leggo e ti dico 🙂
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Che dire?
La scelta di introdurre le lettere con dei testi musicali è interessante anche se per mio gusto personale avrei preferito delle poesie
Nella lettera di Didone avrei scelto le lamie in luogo delle arpie 😀
per il resto… mi intriga 🙂
ho pre ordinato la versione cartacea… son feticista della carta 😀
Speriamo raggiunga l’obbiettivo 🙂
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Anche io versione cartacea…. vedremo! 😀
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Ieri mi è arrivata l’email da bookabook, obbiettivo raggiunto 🙂
Ora però tocca attendere la stampa uff
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è arrivata anche a me! Dobbiamo aspettare un altro po’…. 😀
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Ciao e grazie per il supporto!
Spero di non deludere le tue aspettative!
Sai che avevo pensato alle poesie ma volevo qualcosa di più pop 🙂
fammi avere il tuo parere non appena riuscirai a leggere il libro!
Chiara
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