Lo schiaccianoci e i quattro regni (The Nutcracker and the Four Realms) è un film del 2018 diretto da Lasse Hallströme Joe Johnston con protagonisti Keira Knightley, Mackenzie Foy, Helen Mirren e Morgan Freeman.
Trama
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni mescola il racconto fantastico scritto da E.T.A.Hoffmann nel 1816 e il gioioso balletto natalizio musicato da Čajkovskij quasi un secolo dopo.
Il padrino Drosselmeyer (Morgan Freeman) è il più vecchio e fidato amico del signor Stahlbaum (Matthew Macfadyen). Così, come ogni vigilia di Natale, il ricco uomo d’affari e sua figlia Clara (Mackenzie Foy) si riuniscono con gli altri ospiti nel grande salone di casa Drosselmeyer, per partecipare alla magnifica festa che il giocattolaio indice tutti gli anni. Durante i consueti festeggiamenti però, avviene un fatto insolito: seguendo per gioco un filo dorato che attraversa i corridoi dell’immensa magione, la giovane Clara viene condotta in un mondo magico e sconosciuto, diviso in quattro reami incantati. Scortata dal valoroso soldato Philip e da una banda di arzilli topini, la bambina attraversa i paesaggi imbiancati del Paese dei fiocchi di neve, le terre variopinte del Paese dei fiori e infine i villaggi “commestibili” del Paese dei dolci. Incontra nuovi amici e preziosi alleati, tra i quali la sdolcinata Fata Confetto (Keira Knightley), e viene a conoscenza di una missione che solo lei può portare a termine: infiltrarsi nell’ostile quarto reame, dimora della perfida Madre Ginger (Helen Mirren) e recuperare un’antica chiave in grado di sbloccare un misterioso cofanetto.
Lo schiaccianoci e i quattro regni rientra nella categoria- ormai satolla- di film “ti piace vincere facile…posci posci po po po po”. Volevate un classico Disney? Eccolo qua. Bei sentimenti, atmosfere fatate e luoghi incantati… niente di nuovo, insomma.
La storia è alquanto banale e prevedibile: una ragazzina con la passione per la meccanica, scopre un mondo dove i giocattoli hanno preso vita. Un pericolo mette a rischio tutti gli abitanti di questi luoghi fantastici e lei risolve la situazione.
Durante la visione si hanno continue sensazioni di déjà-vu: oh.. guarda un po’, in questa stanza ci sta un ingresso magico che mi porta in una foresta innevata… ma al posto di un fauno qualunque ad attenderci troviamo Topolastro.
Tutto sa di già visto e non si capisce se siano riferimenti voluti ad altri film o voglia di usare format che negli anni si sono rivelati vincenti.
C’è veramente poco da dire e tanto dipende dagli occhi di chi lo guarda. Al fine di poter dare una valutazione, possiamo dividere il pubblico in tre categorie:
- Gli entusiasti fan della Disney che non si sono mai persi un film: abbiamo la magia, i luoghi fatati, i buoni che vincono sui cattivi, alberi di Natale giganteschi e musica classica di sottofondo. Manca la storia d’amore, ma fata Confetto ha un vestito così bello che poco importa. Perciò… che figata i film della Disney!
- I pretenziosi fan della Disney: amiamo i film Disney da quando siamo bambini, ma pretendiamo un po’ di novità, non un meelting pot di elementi e vicende già, rispettivamente, usati e viste. Non possiamo capire chi è il cattivo a metà pellicola e intuire come finisce la storia.
- I bambini: tutto brilla, tutto luccica, la principessa è forte… un film stupendo che incanta.
Come avrete intuito, io mi colloco nella seconda categoria.
Per gli irriducibili romantici, lo consiglio da vedere la sera della vigilia di Natale. Per gli altri, non saprei… io ho iniziato a sbadigliare dopo quarantacinque minuti di film, fate vobis!
Voto: pollice a metà
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Ahah io mi colloco tra i primi e i secondi 😉 Comunque il trailer già di per sé non mi ha mai detto molto, anche se non ricordo con esattezza la trama… Staremo a vedere 😀
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Fammi sapere 😁
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