Libri (e saghe) letti velocemente

Vi è mai capitato che un libro abbia stuzzicato così tanto la vostra curiosità, da non poter far a meno di scoprire come finisse nel più breve tempo possibile? o che vi abbia reso del tutto incapaci di chiuderlo e andare a dormire?

Io ormai ho perso il conto delle notti passati insonne a leggere, o dei fine settimana chiusa in casa nel tentativo di scoprire la fine di quella storia che tanto mi ha appassionata.

Di seguito vi elenco alcuni dei libri che ho divorato in pochissimo tempo:

1. Cime Tempestose di Emily Brontë

cime tempestose

Uno dei libri che ho letto nel cuore della notte è stato Cime Tempestose. Iniziai la lettura alle 23.30 con l’auto promessa di leggere solo i primi capitoli: giusto per farmi un’idea di quello che mi stavo accingendo a leggere. Terminai il libro alle 4.15. La sveglia era alle 7.30.

Ho amato questo libro e, spesso, rileggo con piacere i passaggi e i capitoli che  più mi hanno colpito.

Trama“Un romanzo in cui domina la violenza sugli uomini, sugli animali, sulle cose, scandito da scatti di crudeltà sia fisica sia, soprattutto, morale. Un romanzo brutale e rozzo – sono gli aggettivi utilizzati dalla critica dell’epoca – che scuoteva gli animi per la sua potenza e la sua tetraggine e che narra il consumarsi di un’inesorabile (sino a un certo punto) vendetta portata avanti con fredda meticolosità dal disumano Heathcliff. ‘Cime tempestose’ è un romanzo selvaggio, originale, possente, si leggeva in una recensione della ‘North American Review’, apparsa nel dicembre del 1848, e se la riuscita di un romanzo dovesse essere misurata unicamente sulla sua capacità evocativa, allora “Wuthering Heights” può essere considerata una delle migliori opere mai scritte in inglese. Tomasi di Lampedusa esprimeva il suo entusiastico e ammirato giudizio su Cime tempestose: ‘Un romanzo come non ne sono mai stati scritti prima, come non saranno mai più scritti dopo. Lo si è voluto paragonare a Re Lear. Ma, veramente, non a Shakespeare fa pensare Emily, ma a Freud; un Freud che alla propria spregiudicatezza e al proprio tragico disinganno unisse le più alte, le più pure doti artistiche. Si tratta di una fosca vicenda di odi, di sadismo e di represse passioni, narrate con uno stile teso e corrusco spirante, fra i tragici fatti, una selvaggia purezza.” (Dall’introduzione di Frédéric Ieva)

2. Non ti addormentare di S. J. Watson

Un altro libro consumato sempre nel cuore della notte è Non ti addormentare. Che il titolo sia stato un presagio? La storia mi ha coinvolta e appassionata e nonostante abbia qualche piccolo difettuccio, non ho potuto fare a meno di chiuderlo solo dopo aver letto la parola fine.

TramaOgni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l’uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell’esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto “non fidarti di Ben”? Giorno dopo giorno, con l’aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che senza che lei ne sia consapevole si è appropriato della sua vita.

3. La donna in bianco di Wilkie Collins

la donna in bianco

La donna in bianco è un libro di 745 pagine che ho divorato in due giorni. Ho iniziato  a leggerlo un venerdì sera, la domenica mattina lo contemplavo estasiata dopo averlo terminato. Bisogna però dire che all’inizio fa un po’ fatica a partire, ma quando la storia ingrana è quasi impossibile chiuderlo senza sapere come vada a finire.

TramaQuale terribile segreto nasconde la misteriosa figura femminile che si aggira di notte per le buie strade di Londra? Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identità che compongono la trama de “La donna in bianco”, tessuta con sapienza da Wilkie Collins. Nel 1860 Charles Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla sua rivista “All the Year Round” suscitando un grande interesse nel pubblico, che seguì per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi, descritti con abilità psicologica, come l’impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l’affascinante quanto ambiguo conte Fosco. È passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il lettore moderno più smaliziato non può che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questa macchina narrativa, che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l’attributo di “padre del poliziesco moderno”. Non c’è lunghezza che tenga: di un libro del genere si arriva sempre al fondo con rimpianto. “La donna in bianco” è anche un musical realizzato da Andrew Lloyd Webber.

4. Il Cimitero dei libri dimenticati
di Carlos Ruiz Zafón

Zafón credo che non abbia bisogno di particolari presentazioni. Con la tetralogia de “Il cimitero dei libri dimenticati” ha conquistato i cuori di milioni di lettori. I suoi libri si divorano, scorrono veloci, coinvolgono, divertono e appassionano!

I libri che compongono la saga (divorati in men che non si dica) sono i seguenti:

  1. L’ombra del vento (La sombra del viento), 2002
  2. Il gioco dell’angelo (El juego del ángel), 2008
  3. Il prigioniero del cielo (El prisionero del cielo), 2011
  4. Il labirinto degli spiriti (El laberinto de los espíritus), 2016

5. La saga di Harry Potter

La saga di Harry Potter, composta da sette libri, non poteva mancare nella mia lista. L’ho letta due volte: una seguendo le uscite dei libri, anni e anni or sono; e una durante il periodo in cui stavo scrivendo la tesi magistrale. Trovavo rilassante leggere le avventure del maghetto la sera prima di addormentarmi, dopo aver passato una giornata ad analizzare dati e mettere nero su bianco i miei risultati.

Entrambe le volte ho divorato i libri, trovandoli di gran lunga migliori rispetto agli omonimi film.

Di seguito i libri della saga:

  1. Harry Potter e la pietra filosofale (1997)
  2. Harry Potter e la camera dei segreti (1998)
  3. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (1999)
  4. Harry Potter e il calice di fuoco (2000)
  5. Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2003)
  6. Harry Potter e il principe mezzosangue (2005)
  7. Harry Potter e i Doni della Morte (2007)

6. La Biblioteca dei morti di Glenn Cooper

Uno degli autori che annovero nella mia rosa dei preferiti è senza alcun dubbio Glenn Cooper. Ho comprato per puro caso La biblioteca dei morti, non sapendo che fosse il primo libro di una trilogia. Dopo aver terminato la lettura  ho recuperato tutti i libri in meno di una settimana e li ho divorati in breve tempo.

I libri della saga “La biblioteca dei morti”:

In attesa di aggiungere altri libri alla mia lista di “divorati con famelica curiosità”, fatemi sapere nei commenti quali sono i libri che avete letto in meno che non si dica!
Alla prossima 🙂

Ti piacciono le liste? Vuoi leggerne altre? Di seguito quelle presenti sul blog  ❤

13 commenti

  1. “Cime tempestose”…ricordo anche io quando l’ho letto il più velocemente possibile, e ricordo ancora la sensazione che mi ha dato il finale. 😨 Invece “La biblioteca dei morti” non sono ancora riuscito a finirlo, non so perché ma non mi ha preso così tanto!
    Ti consiglio, se ti piace il genere thriller, “Le verità di Numeesville”. Parla di una ragazza che ritorna nella sua città natale per fare riaprire il caso della sua amica di infanzia morta 10 anni prima. Libro a mio giudizio bellissimo, con una trama ricca e un sacco di colpi di scena. Se ti interessa trovi la recensione sul nostro blog! 🙂

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  2. mmh vediamo 🤔 da non dormire non mi è mai capitato 😅
    Letti velocemente nell’ultimo periodo “La Sanfelice” Dumas (1742 pagine) che ho letto sotto natale in 18 giorni, e solitamente in inverno leggo poco
    A ritroso “I miserabili” Hugo – “l’assommoir” Zola – “Le illusioni Perdute” Balzac – “Una storia comune” Goncarov e altri che non mi sovvengono al momento 😅
    Ah “Il mulino sulla Floss” George Eliot scrittrice che cito con piacere visto che trovo sia un po’ sottovalutata rispetto alla Austen o alle sorelle Bronte
    Dei “tuoi” ho letto solo “la donna in bianco” ma ne avevamo già parlato mi pare 😅

    Piace a 1 persona

  3. “Cime temestose” rientra sicuramente anche nella mia lista dei libri divorati. Assieme a “Stoner” di Williams, “La casa del sonno” di Coe, “Middlesex” di Eugenides e “Trilogia della città di K” di Kristof. Sono solo i primi 5 che mi vengono in mente (è una specie di top five in effetti), ma se mi mettessi a pensarci a fondo chissà quanti altri me ne verrebbero in mente. Quando un libro mi prende non c’è verso, ogni secondo è buono per infilare il naso fra le pagine 😉

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