Il richiamo del cuculo, quando la Rowling non scrive di Harry Potter [Recensione]

The cuckoo’s Calling, Il richiamo del cuculo, è l’esempio lampante di come spesso un nome vale più di un libro scritto bene.informazioni libro

Titolo:Il richiamo del cuculo
Autore: Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling)
Editore: Salani
Copertina Rigida: 547 pagine
Acquistalo su Amazon: Il richiamo del cuculo
Trama: Il primo caso per Cormoran Strike in questo romanzo di esordio di Robert Galbraith, pseudonimo di J.K. Rowling, autrice della serie di Harry Potter e de “Il seggio vacante”. Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all’ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l’ha schiacciata. Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell’East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.

Della stessa serie:

Recensione

Il 4 aprile del 2013 (In Italia il 4 Novembre), arriva nelle librerie Il richiamo del cuculo accompagnato dallo sconosciuto nome di Robert Galbraith. Nonostante le tante recensioni positive vende solo 1500 copie in tre mesi, robetta se pensiamo che dietro ci sia nientepopodimenochè la mamma di Harry Potter.

Il mistero su chi fosse questo autore emergente dall’innato talento è stato svelato dal Sunday Time e Amazon ha dichiarato che il libro, in seguito alla rivelazione, ha venduto oltre 7 milioni di copie in pochissimo tempo. Il romanzo ha dato inoltre inizio ad una serie dedicata al crimine con protagonista il detective Cormoran Strike e proprio in questi giorni ho scoperto che la HBO ha comprato i diritti per farne una miniserie televisiva.

Avevo quasi dimenticato di avere il Richiamo del Cuculo in libreria. Lo comprai impulsivamente  forse più di un anno in un supermercato, in quanto scontato del 20% (tutti sappiamo come un lettore non riesca a resistere ad un libro in offerta). Da allora è rimasto solo e abbandonato a prendere polvere, in attesa di essere letto. Ho deciso di sfogliare le sue pagine dopo aver finito Harry Potter e la maledizione dell’erede. Sono rimasta così delusa da quest’ultimo che mi sono ritrovata a leggere le vicende di Cormoran Strike con la speranza di ritrovare qualcosa che mi facesse ritornare in qualche modo ad Hogwarts. Ovviamente non ho trovato  maghi, pozioni, elfi o mangia morte; non sono riuscita a sfamare la mia voglia di magia ma ho guadagnato una storia che mi ha tenuto incollata alle sue pagine fino a notte tarda.

Ma bando alle ciance, parliamo del libro:

Come già anticipato dalla trama, Cormoran Strike è un veterano di guerra che, in seguito ad un incidente che ha compromesso notevolmente la sua vita, si è ritirato e fa l’investigatore privato. Gli affari non vanno benissimo e la sua vita privata non è da meno. A movimentare le sue giornate arrivano la nuova segretaria, Robin, la quale si rivelerà un’ottima aiutante e l’avvocato John Briston, che lo ingaggerà per indagare sul presunto suicidio della sorella adottiva, la famosa modella Lula Landry. Cormoran inizia così le sue indagini e dopo varie vicissitudini scoprirà l’assurda verità.

Partiamo dalla storia: un intricato giallo dal finale stupefacente e del tutto inaspettato. Appassiona sin dalla prima pagina ed è ricchissima di dettagli (forse ce ne sono anche  troppi). La Rowling ci racconta il mondo della moda, andando ad esaminare il lato marcio, fatto di droga, compromessi e tradimenti. Come già abituati dai libri di Harry Potter, riusciamo ad entrare nelle vicende narrate, seguiamo Cormoran e Robin, guardiamo con i loro occhi i vari ambienti, troviamo i loro indizi e interagiamo con i vari personaggi che si avvicendano. Una delle caratteristiche di questo racconto è sicuramente la caratterizzazione psicologica dei personaggi, i dettagli anche in questo caso abbondano, riusciamo ad inquadrare i protagonisti, i loro comportamenti e modi di essere. Leggendo la storia potrebbe capitare di rimanere stupiti dall’utilizzo di un linguaggio un po’ volgare, dalla presenza di sesso o di paragoni fisici che alludono ai genitali maschili…. capita, è la Rowling! Quella che racconta dei folletti domestici… ma dopo lo stordimento iniziale, ci rendiamo conto che il tutto è necessario al fine di contestualizzare una storia che non prevede maghetti.  Con questo libro la Rowling ha dimostrato a tutti di come sia in grado di saltare da un genere all’altro con maestria, creando storie capaci di coinvolgere il lettore, sia che si parli delle fantastiche avventure di Harry Potter e sia che racconti le indagine di Cormoran Strike alias testa di pube. Credo che, dopo aver sfoltito un po’ la mia enorme lista, leggerò anche gli altri due libri della serie: Il baco da seta e La via del male, ne vale davvero la pena!

quattro

 

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.