Ritorniamo finalmente con un resoconto mensile. Anche se i mesi sono tre: aprile, maggio e giugno.
Allora… dove eravamo rimasti?
A causa di varie ed eventuali, l’attività del blog è, ahimè, rallentata. Ho difficoltà nel trovare tempo per scrivere recensioni, storie, lamentele e quant’altro…ma questo, per chi bazzica in queste pagine, non rappresenta una novità.
Sto comunque macinando serie tv, film e libri.
Ad Aprile ho recensito Falli soffrire. Gli uomini preferiscono le stronze di Sherry Argov. Lettura a dir poco ridicola, ricolma di stereotipi e luoghi comuni. Un manualetto che può sostituire un Novella 3000 a mare.
A maggio è stato il turno di Troy- La caduta di Troia, serie tv che si prefigge l’obiettivo di narrare le vicende che hanno accompagnato gli anni di scuola di molti. è riuscita a raggiungere il suo obiettivo? Assolutamente no.
Giugno è invece partito con la recensione della seconda stagione di Tredici, anche questa molto deludente. A seguire vi ho raccontato di un libro dedicato a 15 meravigliose donne: Ragazze con i numeri. E ho concluso il mese parlandovi delle prime due stagioni di Daredevil.
Ho lanciato una nuova rubrica dedicata alla poesia, non ho idea della cadenza che le darò, e il primo articolo l’ho dedicato a Sylvia Plath con I manichini di Monaco.
Vi ho anche raccontato dei sette libri di cui mi sono sbarazzata.
Ho visto il finale di stagione di Sense 8, non voglio anticiparvi nulla perché sono ancora speranzosa di riuscire a scrivere una recensione a riguardo. Ho miserabilmente abbandonato la serie tv The Last Kingdom, colpevole di essere di una noia mortale. Purtroppo dopo aver visto Vikings è difficile trovare interessante qualunque altra serie tv dedicata al popolo norreno.
In questi tre mesi sono riuscita ad aggiungere alla mia reading challenge i seguenti libri (ancora non recensiti…ahimè!):
- Il corpo e il sangue di Eymerich di Valerio Evangelisti
- Le brave ragazze vanno in paradiso le cattive dappertutto di Ute Ehrhardt
- Le spose sepolte di Marilù Oliva
- La lunga notte del dottor Galvan di Daniel Pennac
- Two mothers di Doris Lessing
- Il curioso caso di Benjamin Button di Francis Scott Fitzgerald
Riuscirò a scrivere qualcosa a riguardo!?
Lo scopriremo nei prossimi giorni.
😀
👏👏👏👏👏posso votare per il numero 6?😀😀😀😀🔝🔝🔝
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io devo ancora recuperare il film, che vergogna!
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È proprio lì il bello 😀! (nel vero senso del termine, se Brad Pitt ti piace)
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Doris Lessing e Scott Fitzg. sono marchi di fiducia, butto là con l’occasione un titolo di cui sono a lettura inoltrata e che mi ha fagocitato: La Bastarda di Istanbul.
Ti dico solo che stanco dei bluff che girano mi erano rifugiato nei Promessi Sposi e in Cecov.
Li alternavo a misura dell’umore, e i Promessi Sposi li aprivo a caso, qualsiasi passo assaporandolo. (L’incontro di Don Abbondio con i due bravi…. è esilarante, di un’ironia e verità… i due bravi peraltro: bullismo ante litteram!).
Bene, sono arrivato alla scrittrice turca, Elif Shafak, il link: le recenti elezioni in Turchia, e ho scoperto un fior di scrittrice. Ti risparmio una pseudo-recensione nè mi permetto di consigliartelo, ciascuno vada libero dove lo porta il cuore, volevo solo dirti un attimo di più di un CIAOOOOOOOOO!
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I promessi sposi li ho odiati alla follia… tutte le analisi del testo, le interrogazioni. Ho nascosto il libro in un angolo così remoto che non ricordo più neanche dove! Elif Shafak è in lista.. la conosco, ma non ho letto niente ancora!
Grazie per il tuo commento…
Ti auguro una buonissima giornata!
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