Faccia a faccia con l’assassino – Mark Olshaker e John Douglas [Recensione]

Oggi vi parlo di Faccia a Faccia con l’assassino, un libro scritto da Mark Olshaker e John Douglas.
Buona Lettura!

Titolo: Faccia a faccia con l’assassino. Alla scoperta dei segreti dei serial killer con l’originale Mindhunter dell’FBI
Autore: Mark Olshaker e John Douglas
Casa editrice: HarperCollins Italia (18 giugno 2020)
Numero pagine: 400
Prezzo Copertina: 18 €
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Trama: Alla scoperta dei segreti dei serial killer con l’originale Mindhunter dell’FBI. John Douglas, leggendario profiler dell’FBI, ha contribuito a risolvere alcuni dei più difficili casi di omicidio della storia degli Stati Uniti. Pioniere del profiling investigativo e agente speciale che ha ispirato la fortunata serie Netflix Mindhunter, Douglas ha dedicato la maggior parte della sua vita a comprendere il funzionamento delle peggiori menti criminali. Ha studiato, intervistato e analizzato alcuni dei serial killer più feroci di tutti i tempi e ha insegnato ad agenti dell’FBI e investigatori di tutto il mondo come si costruisce un profilo psicologico e quali sono le tecniche di interrogatorio più efficaci con questi letali predatori. Ora, insieme a Mark Olshaker, Douglas analizza quattro dei più inquietanti killer che ha incontrato, e si sofferma anche su altre famose indagini a cui ha collaborato. Avvincente e al tempo stesso spaventoso, Faccia a faccia con l’assassino squarcia il velo di mistero che avvolge la figura di questi criminali e rivela i meccanismi psicologici e mentali che li hanno fatti sprofondare nelle tenebre.

“ Il problema non è tanto stabilire chi l’ha fatto, ma perché. Se poi, una volta capito perché, ci si chiede come, si arriva a scoprire chi.
Per un semplice motivo: perché + come = chi.“

Faccia a faccia con l’assassino è un libro scritto da John Douglas e Mark Olshaker. Prima di parlare nel dettaglio dei suoi contenuti è necessario raccontare chi sono gli autori:

Jonh Douglas è stato un agente speciale dell’FBI, è pioniere del criminal profiling, fondatore dell’Investigative Support Unit all’Accademia dell’FBI di Quantico, ed è uno degli autori del Crime Classification Manual. Ha dato la caccia ad alcuni dei più noti e sadici criminali del nostro tempo, fra cui il Trailside Killer di San Francisco, l’assassino dei bambini di Atlanta, il Tylenol Poisoner, Unabomber, l’uomo che cacciava prostitute per divertimento nei boschi dell’Alaska, e il Green River Killer. Oggi tiene conferenze in tutto il paese ed è un esperto analista di indagini criminali. Il suo lavoro ha ispirato la fortunata serie Netflix Mindhunter.

Mark Olshaker è un romanziere, saggista e regista vincitore di un Emmy Award, e ha lavorato per diversi anni con John Douglas, a cominciare dal documentario Mind of a Serial Killer. Ha scritto e prodotto molti altri documentari su argomenti diversi ed è autore di apprezzati romanzi di suspense.

“La mia regola principale è che per capire un artista bisogna guardare l’opera. Allo stesso modo, per capire un predatore bisogna capire la sua arte, perché tale lui la considera. Il resto della sua vita non gli importa granché, e solo noia e quotidianità.”

La lettura di questo libro non è per niente facile a causa delle tematiche trattate. Gli autori analizzano quattro serial killer che hanno avuto modo di intervistare e studiare e che si sono macchiati di crimini orrendi e sono:

  • Joseph Mc Gowan;
  • Joseph Kondro;
  • Donald Harvey;
  • Todd Kohlepp.

Grazie all’esperienza di John Douglas e attraverso i racconti degli incontri avvenuti con i quattro serial killer, gli autori cercano di spiegare quello che accade nella mente criminale, raccontando il vissuto, le esperienze traumatiche e il perché di determinati comportamenti.  Si delinea la loro personalità e viene tracciato un profilo psicologico per ognuno. Vengono anche riportate stralci di conversazioni avvenute durante i colloqui.  Gli autori riescono a rendere comprensibili i vari meccanismi che si innescano nella mente umana. Lo stile è fluido, scorrevole e semplice.

Douglas mostra come attraverso il suo metodo sia possibile indurre spietati killer a raccontare i loro impulsi e le motivazioni che li hanno spinti a compiere atti tanto violenti. A volte i killer sono persone affabili, capaci di sedurre e di farsi amici in ambito professionale, e questo al fine di poter sfruttare la situazione a proprio vantaggio, agire indisturbati e con facilità. Il senso di onnipotenza del serial killer viene ingigantito nel momento in cui capisce di averla fatta franca, pensa di essere più intelligente della polizia e di tutti quelli che lo circondano. Spesso vengono mossi dal risentimento e dalla scarsa autostima. I serial killer sono quasi sempre a caccia, questa è una componente fondamentale delle loro fantasie e spesso dà le stesse soddisfazioni del crimine in sé.

Si parla delle vittime, che spesso sono persone vulnerabili che fanno sentire il killer potente. Ed è per questo che i primi obiettivi sono sempre: bambini, anziani, prostitute, tossicodipendenti, barboni e altri emarginati.

“Il crimine è fondamentalmente un atto irrazionale in una società che lo proibisce”

Nonostante l’autore cerchi di trovare le motivazioni dei crimini, non li giustifica ponendo particolare enfasi sulla capacità di ogni essere umano di scegliere:

“Molti assassini sostengono che i loro crimini non sono affatto frutto di una loro scelta, che uccidere era un atto dovuto, non negoziabile. Eppure niente nella mia lunga esperienza investigativa può farmi accettare questa premessa, se non nei casi più estremi di malattia mentale. La verità è che un passato difficile non giustifica il delitto; non è mai stato così e non lo sarà mai”.

In Faccia a faccia con l’assassino l’autore, oltre che presentare i quattro criminali, spiega in cosa consiste il profiling, di quali step si compone e qual è l’obiettivo. Il profiler esamina il passato e l’educazione delle persone oggetto di analisi per capire cosa le spinga a comportarsi in un determinato modo. L’obiettivo è sapere perché scelgono di fare del male e uccidere. Capire come compiono queste scelte, il comportamento che ne consegue e i metodi con cui vengono messe in atto, è il fondamento del criminal profiling.

“Perché + come = chi”

In conclusione

Tutti vogliamo sapere cosa si nasconde dietro determinati comportamenti e capire quali possano essere i motivi. Faccia a faccia con l’assassino cerca di spiegare al suo lettore quello che sta dietro un orribile  massacro. Parla di come pensano i serial killer, considerati dei predatori violenti, che sono stati oggetto delle indagini. Per molti anni l’autore ha interrogato in carcere assassini e stupratori seriali, indagandone le ossessioni e le perversioni, trovandosi davanti all’orrore, tutto ciò per poter dare la caccia e fermare altri terribili mostri in circolazione.

“Il crimine mostra ci mostra la condizione umana spinta ai suoi estremi, e ci parla sia di chi lo compie, che di chi ne è vittima.“

Il libro è scritto in maniera molto semplice, permettendo anche al lettore digiuno di determinate tematiche, di entrare in modo semplice all’interno di un argomento complesso come il criminal profiling.

Lettura consigliata, soprattutto agli appassionati di crime e Criminal profiler.

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