E’ uscito il film Batman v Superman: Dawn of Justice, diretto da Zack Snyder, ovvero il titanico scontro- non tanto- alla pari fra i due beniamini dei fumetti. Inizialmente tutti erano contentissimi e gridavano al tormentone: è fantastico, bellissimo, yuppiiiii, mi sono licenziato per poterlo vedere in anteprima. Poi, tutti delusi e amareggiati: che schifo, Batman è uno scemo, Gal Gadot puzza, Doomsday è una pippa che urla troppo.
Sinossi: Temendo le azioni di un supereroe, rimasto troppo a lungo senza controllo, il formidabile vigilante di Gotham City affronta il più osannato salvatore di Metropolis, mentre il mondo cerca di capire di quale eroe abbia realmente bisogno. E mentre Batman e Superman si dichiarano guerra, improvvisamente una nuova minaccia emerge, mettendo a repentaglio la sopravvivenza del genere umano.
Ho chiesto ad un nerd d’eccezione il suo parere a riguardo e mi ha risposto così:
Batman v Superman è un film mediocre. Non trasmette praticamente nulla se non in quei 5 minuti (e dico cinque) di scazzottata tra i due e quando si accenna alla futura Justice League. Di solito ho giudizi più leggeri, più magnanimi ma stavolta devo cedere il passo. Il film è una sequela di scene attaccate con lo sputo. Una linea narrativa c’è, per carità, non stiamo parlando di Transformers. Ma fa acqua da tutte le parti. Ogni tot di minuti sembra che il film voglia prendere una direzione (e lì per lì sembra anche sensata) ma poi l’attenzione viene posta su tutt’altro senza un apparente motivo. Speravo che una volta tirati i fili la trama risultasse più complessa di quella che è in realtà. Purtroppo mi sbagliavo.“E’ tutto un piano diabolico di Lex Luthor! “ (risata malefica). Un Lex Luthor che fa schifo e che tanto ricorda Joker. Parliamo di Batman: in questo film le carenze del personaggio non sono legate a Ben Affleck bensì agli sceneggiatori. Batman è per sua natura un detective. Nella JLA è praticamente il capo a causa della sua intelligenza. Qui invece fa la parte dell’ultimo, perdonatemi il termine, cazzone. Un fessacchiotto che si fa raggirare da degli avvenimenti costruiti ad hoc per incastrarlo e che non riesce a vedere il quadro d’insieme mai. Non regge il motivo di astio verso Superman così come non regge il suo immediato cambiamento di idea nei suoi confronti. Inoltre ho odiato la faccenda del marchio, che senso ha? Il vero Batman avrebbe mai marchiato i malviventi che cattura?
In alcuni frangenti Snyder ci prova a fare un film bello. Alcune scene sono degne di nota e qualche idea carina di fondo c’è. Ma cade tutto strada facendo perché il film è, parliamoci chiaro, decisamente FATTO A C***O. Gal Gadot è bella e brava, ma la sua utilità è dubbia. Per finire la colonna sonora è INASCOLTABILE. L’unica cosa che si salva è il piccolo tema di Zimmer ripreso da Man of Steel. Il resto è monnezza: fatta male e montata peggio. E a me la soundtrack di Man of Steel era piaciuta. Era una delle cose belle di quel film. Che a conti fatti è meglio di questo.
Ho visto questa fatica di Ercole e se qualcuno mi chiedesse: “Ti è piaciuto?”, risponderei con un dubbioso ni ritrovandomi d’accordo con la recensione arrabbiata e piena di astio su riportata. Aggiungerei che ho trovato l’inizio del film particolarmente pedante e noioso e con la presenza di scene che non si capisce da dove escano fuori: che cosa vuoi tu, che infesti i sogni di Bruce Wayne e che spunti da una specie di buco spazio- temporale? Chi sei? Perché sei vestito come un Transformers? Che cacchio stai dicendo?
Alcuni personaggi, come già scritto, risultano inutili, messi nel film perché bisognava inserirli. Lois Lane è una di questi, utile come un calzino spaiato. Corre in tutto il film come una demente, rischia la vita stupidamente diverse volte mettendo a repentaglio quella degli altri, lancia cose che dovrebbe nascondere (e non dovrebbe lanciare) in luoghi dall’improbabile sicurezza. Batman, che tutti ricordiamo essere un detective sagace e intelligente, diventa uno scemo con la sindrome della prima donna che si fa irretire da uno psicopatico che tanto ricorda Joker. Scopriamo inoltre che avere una mamma che si chiama Martha ti salva la vita e ti fa fare la pace dopo una scazzottata. Wonder Woman è inserita giusto per dare un po’ di patos e probabilmente deve averlo notato anche Snyder in quanto i personaggi principali, durante un combattimento, vedendo arrivare quest’amazzone dal nulla si chiedono: ma chi è? Tu la conosci?
L’intero film sembra un collage di scene prese a caso e l’inutile baruffa fra Batman e Superman solo una scusa per presentare le nuove trilogie. Per quanto mi riguarda, l’unico momento veramente interessante è stata l’entrata in scena (3 secondi) di Aquaman interpretato dal Khal rubacuori Jason Momoa. Speriamo solo che l’annunciata diatriba tra Capitan America e Iron man sia più costruttiva e divertente!