Il Salotto irriverente, in collaborazione con L’ultima pagina del libro, vi propone il Winter Book tag! 😀
Regolamento
- Citare le ideatrici del tag (Salotto irriverente e L’ultima pagina del libro)
- Citare chi vi ha nominato
Domande
Un libro che contiene una nevicata
Cime tempestose di Emily Brontë.
Questo romanzo è praticamente immerso nella neve ed una storia bellissima quanto drammatica, dove la passione e la vendetta fanno da protagonisti. L’ho letto tutto d’un fiato in una notte. Bello, bello, bello!
Un libro che useresti per accendere il fuoco nel camino
Revival di Stephen King.
Inizialmente ho trovato questo libro fantastico, scritto molto bene e con dei personaggi davvero ben costruiti, poi ho scoperto che i cattivi erano delle formiche giganti. Da qui la decisione di utilizzarlo come combustibile in mancanza di legna da ardere.
Un libro da leggere sotto le coperte mentre bevi cioccolata calda
L’eleganza del riccio di Muriel Barbery.
Una storia bella, dolce, romantica e, allo stesso tempo, triste.
Dopo aver chiuso il libro si resta con una leggera malinconia che solo una cioccolata calda può spazzar via.
Un libro da leggere sotto le coperte mentre fuori piove
La storia infinita di Michael Ende.
Da piccola ero ossessionata dall’omonimo film, quanti di noi non hanno desiderato avere un fortuna drago? 😀
Ho comprato il libro qualche mese fa e sto aspettando una piovosa giornata invernale per leggerlo sotto le coperte…un po’ come faceva Bastian nella soffitta della scuola.
Un libro che regaleresti a Babbo Natale
La saga di Harry Potter.
Non so bene il motivo di questa scelta, mi è balenata in testa senza pensarci.
Un libro con una copertina invernale
I fiumi della guerra di George Martin.
C’è un bosco, c’è la neve… tanto freddo. 🙂
Un libro che non possiedi e che vorresti trovare sotto l’albero di Natale
Le cronache di Narnia di C.S. Lewis.
Questa serie non l’ho mai letta, ho visto per caso qualche spezzone di film in tv e sono rimasta affascinata.
Sarà il mio auto-regalo di Natale.
Un classico da leggere il giorno di Natale
Il Canto di Natale di Charles Dickens.
Un po’ di tempo fa un mio amico mi ha detto che il 25 Dicembre di ogni anno legge “Il Canto di Natale” . Probabilmente vi sembrerà un po’ banale come scelta, ma io (mea culpa) non l’ho mai letto. Ho sempre visto le trasposizioni cinematografiche e quest’anno voglio anche io dare il via a questa tradizione.
Una frase che ti scalda il cuore: una citazione dal tuo libro preferito
La frase che mi scalda il cuore è in realtà un passo preso dal libro AAA! di Aldo Busi:
Per esempio, hai mai riflettuto sulla tristezza segreta che dilania le persone che sono sempre allegre, che sanno far ridere gli altri a colpo sicuro, che improvvisano copioni di botta e risposta conditi del pepe più esilarante come se niente fosse? Perché nessuno riesce mai a vedere che la solitudine comporta questa capacità di stare poi in compagnia calcolando di ogni discorso il controtempo comico più inaspettato e elegante? Di questi acrobati della parola – e delle espressioni facciali e corporali più vibranti e colte – nessuno si preoccupa mai di sapere in che limbo di esistenza devono essere abbozzolati per sparare così a fagiolo un fuoco d’artificio nella psiche altrui facendola deflagrare in una risata, magari per anni; di loro diciamo, “Che bel carattere! Che tipo spassoso!”, ma che ne sappiamo noi, e mai ci lasciamo disturbare dal pensiero di essere noi a procurar loro un po’ di compagnia, di allegria, di spessore spirituale, li si crede forti d’animo una volta per tutte e con la risposta adatta in ogni situazione della vita e mai ci passerebbe per la testa di chiederci, “Che cosa posso fare io per rallegrare te?”. […] Tutti ci credono invulnerabili e forti e indipendenti, e nessuno si arrende all’ipotesi che avremmo bisogno talvolta di un po’ di sostegno e tutto ciò solo perché non ci piangiamo addosso né chiediamo niente più che il dovuto grazie al nostro lavoro e alla nostra fierezza; sapesse come sono stufo di vedere che la società si sente sollecitata a donare comprensione solo a quelli che hanno cose da farsi perdonare … […], mentre a noi, che certo con il nostro atteggiamento antiquestuante non invochiamo una spalla su cui piangere, viene tolto in solidarietà e comprensione molto,sempre troppo […]
Un libro con la copertina rossa e uno con la copertina bianca
Il libro dalla copertina rossa che segnalo è Ti voglio bene assai di Luciano De Crescenzo.
Il libro dallo copertina bianca che segnalo è Lui è tornato di Timus Vernes.
Il primo ancora non l’ho letto, mi è stato regalato dal mio fidanzato quest’estate in quanto grande estimatrice delle opere del mitico Luciano. Spero di leggerlo quanto prima, ahimè, ho una lunga lista da sfoltire. Il secondo invece, è un libro che parla del risveglio di Hitler nel nostro secolo. Ho tentato più volte di leggerlo e mi sono sempre bloccata. In realtà la storia non è brutta, è anche molto divertente per quel che ho potuto leggere, però non mi attrae più di tanto.
Taggo il blog di Chiarachiarissima e il blog di Linda Bertasi e chiunque voglia dare le sue risposte! 😀
Qui le risposte di Gaia! ❤