

Titolo: La vedova riluttante
Autrice: Georgette Heyer
Casa Editrice: Astoria (3 giugno 2021)
Numero Pagine: 288
Voto: 1/5
Prezzo copertina: 18 €
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Trama: Convinta di prendere servizio come governante, la giovane Elinor Rochdale deve fronteggiare un’incredibile vicenda: al termine di un lungo viaggio che dovrebbe condurla nella dimora della temibile signora Macclesfield, si trova invece in una casa signorile ma decadente, al cospetto di un elegante gentiluomo, lord Carlyon, che le chiede di sposare il cugino Eustace. Elinor capisce presto di essere arrivata nella casa sbagliata e teme di essere in presenza di un pazzo. Ma così non è. Grazie all’irresistibile fascino e alla lucida logica di lord Carlyon e alla sventatezza del suo giovane fratello Nicholas, Elinor si sorprende a diventare sposa e vedova nel breve corso di una notte e a trovarsi al centro di una singolarissima vicenda di documenti segreti, agenti inglesi al servizio di Napoleone, spie e assassini. Una rocambolesca trama gialla e gli immancabili colpi di fulmine ci regalano una Heyer al suo meglio.

Il mese scorso non ho letto tantissimo. Non ero proprio nella famosa e temuta fase del blocco del lettore, ma poco ci mancava.
Ho deciso di darmi una scossa leggendo “La vedova riluttante” scritto da Georgette Heyer, e se fosse stato per questo libro, avrei dovuto smettere di leggere per sempre.
Ho scelto questo titolo perché ho letto tantissime recensioni entusiaste, ma non riesco a capacitarmi perché un libro così tedioso abbia avuto tanto successo.
Ho trovato i personaggi noiosi, poco approfonditi psicologicamente. Ho letto pagine e pagine di lamentele che contornano una vicenda semplice e ben poco articolata. Una donna sposa un uomo sconosciuto prima che questo muoia e si ritrova proprietaria di una villa abbandonata a se stessa, sommersa dai debiti di una persona che nella sua vita non si è di certo dedicata al prossimo, e con l’angoscia di ritrovarsi intrusi in casa nel cuore della notte. Tutto gira intorno alla ricerca di un documento, che ognuno vuole per svariati motivi.
Di primo acchito, la storia mi aveva in qualche modo ammaliata: il matrimonio improvviso, il mistero, la ricerca del documento, lo stile dell’autrice, i dialoghi divertenti. Poi però le cose negative sono diventate preponderanti. Le lagne costanti e insopportabili della protagonista, la storia banale e ripetizioni su ripetizioni.
La vedova riluttante è stato uno di quei libri che inizi a leggere di gusto ma, arrivati ad certo punto, vorresti scaraventare dalla finestra.
Nonostante ci siano tantissime recensioni positive, io lo sconsiglio!
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“Non ero proprio nella famosa e temuta fase del blocco del lettore, ma poco ci mancava.”
eh, io sono bloccato da settimane con Merrick di Anne Rice, vado avanti lentissimo; lo conosci?
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Questo titolo no, ma ho letto diversi libri di Anne Rice, e ho sempre avuto difficoltà nel finirli perché lei, per quanto sia brava, ha uno stile molto molto molto lento. Quindi, se vuoi un consiglio, cambia libro! 😛
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Allora non lo penso solo io! Ormai sono a metà 😁
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