Quando scende la notte – Jennifer Robson [Recensione]

Titolo: Quado scende la notte
Autrice: Jennifer Robson
Casa Editrice: HarperCollins Italia (20 gennaio 2022)
Numero Pagine: 368
Voto: 4/5
Prezzo Copertina: 17,50 €
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Trama: 1943. Per gli ebrei italiani la situazione si fa di giorno in giorno più difficile e pericolosa. I nazisti hanno occupato gran parte del paese, e il rischio di essere imprigionati e deportati è sempre più concreto. Per Antonia Mazin, ormai, l’unica speranza di sopravvivere è lasciare la città e i genitori, cambiare nome e rifugiarsi in campagna insieme a un uomo che conosce appena, Niccolò Gerardi.
Nico studiava per diventare prete prima che le circostanze lo costringessero a lasciare il seminario, ma un idealista dall’animo puro come lui non può assistere passivamente ciò che fascisti e nazisti stanno facendo, e per portare Nina al sicuro nella fattoria della sua famiglia accetta di fingere che lei sia la sua sposa. Ma la vita in campagna non è semplice per una ragazza di città come lei, che sognava di diventare medico come suo padre: i vicini faticano ad accettare quella sconosciuta dolce e istruita, e quel che è peggio la loro diffidenza è condivisa da un ufficiale nazista che nutre sentimenti di vendetta nei confronti di Nico.
Per i due giovani, il passo dalla finzione alla realtà è breve, i loro sentimenti diventano a poco a poco più profondi e in breve i due ragazzi si scoprono innamorati. E iniziano a temere che prima o poi qualcosa, o qualcuno, finirà per separarli…

Quando scende la notte è un romanzo scritto da Jennifer Robson, autrice che avevo già apprezzato con “Le ricamatrici della regina“.

La storia è ambientata nel 1943 e racconta di una ragazza ebrea, Antonia, che per cercare di sfuggire agli arresti e quindi finire in un campo di concentramento, scappa in una fattoria con Niccolò, fingendo di essere sua moglie. Abbandona tutto: la sua famiglia, la sua vita, i suoi sogni di diventare medico. Si ritrova in un mondo del tutto nuovo, a cui non è abituata e dove viene messa alla prova ogni giorno. La vita rurale infatti non è per niente semplice, così come non lo è trovarsi in casa con una persona che non l’accetta e vivere in un paese dove la gente la critica senza avere neanche la premura di parlare sottovoce.  La situazione evolve, la finzione che i due giovani hanno messo in atto diventa realtà e i pericoli che li mettono alla prova sono tanti.

Quando scende la notte è un libro che si divide in due parti, nella prima viene raccontata la vita di campagna e come l’affronta una ragazza incapace anche di lavare un pavimento, abituata ad una vita diversa, in cui studiava e seguiva il padre nella sua professione di medico. La seconda invece, parla della terribile esperienza dei campi di concentramento e quello che accadeva al loro interno.

La narrazione è molto semplice, lineare, priva di salti temporali e soprattutto scorrevole, con un ritmo rapido. Se si tralascia il lato sentimentale, ci si rende conto che i temi trattati sono tanti e anche di una certa importanza: l’olocausto , la persecuzione e la caccia agli ebrei, ma rappresentano uno sfondo alla storia d’amore che vivono i due protagonisti. Al centro di tutto, infatti, ci sono Antonia e Niccolò, con il loro amore che cresce giorno dopo giorno, minacciati dalla costante paura di perdersi.

L’autrice è famosa per mettere a nudo i sentimenti dei suoi personaggi, viene utilizzato un contesto storico, ma si preferisce parlare della parte emotiva piuttosto che delle vicende che fanno da sfondo, e questo accade anche nel libro “Le ricamatrici della regina”, dove si racconta la vita di chi ha cucito l’abito.

Vengono perciò raccontate le emozioni: la paura quotidiana di essere scoperti dai nazisti, l’angoscia di perdere le persone che si amano o, peggio ancora, vederli morire fra terribili sofferenze; ma si parla anche di amore, amicizia, onestà e coraggio.

La shoah è perciò un contesto in cui si muovono i personaggi e il libro è giusto classificarlo come un romance storico, dove la parte sentimentale è preponderante.

Quando scende la notte è un libro ispirato ad una storia vera e per dare un giudizio bisogna considerare il genere a cui appartiene: come romance è ben riuscito, come storico zoppica un po’ perché non viene approfondito il periodo.

Io consiglio la lettura: libro bello, ricco di bei sentimenti e che si legge con semplicità.

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Della stessa autrice:

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