Oggi ho letto un articolo che informava dell’uscita del 54esimo libro scritto da Stephen King.
Quest’uomo, se facciamo due conti, ha passato i tre quarti della sua vita a scrivere, se non di più.
Ho letto diversi suoi libri, alcuni sono rientrati nella rosa dei miei preferiti, altri li ho scartati e infilati nell’angolo della libreria destinato ai “brutti”. Apprezzo molto i suoi primi scritti, come Le notti di Salem e Pet Semetary, entrambi sono riusciti ad affascinarmi e ad angosciarmi a causa delle tematiche trattate.
Per quanto riguarda invece le nuove uscite, spesso mi sono ritrovata fra le mani titoli che non sono riuscita proprio ad apprezzare: Revival o Doctor Sleep, per esempio.
In occasione di Halloween voglio proporvi la mia personale classifica dei libri che ho letto di quest’autore. Li trovate dal più bello al più brutto, con voto, recensione (per quelli di cui l’ho scritta) e scheda (ovvero la relativa pagina Amazon, dove, se acquistate il libro attraverso il mio link, mi viene riconosciuta una piccola percentuale). Inoltre, trovate anche i libri che ho ancora da leggere, e quello (uno solo per il momento) che vorrei comprare e leggere.
Fatemi sapere nei commenti il vostro titolo preferito di Stephen King e quello che proprio non vi è piaciuto! 🙂
Buona lettura!









Libri di Stephen King che ho comprato, ma non ho ancora letto

L’incendiaria

22.11.63

Sleeping Beauties
Prossimo libro di Stephen King che sicuramente comprerò

L’ombra dello scorpione
Ti dirò concordo con la tua classifica anche se alcuni non li ho letti….
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Mi fa piacere 🙂
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pet sematary è morbosetto forte
it troppo annacquato ma prende bene
the tommynockers troppo annacquato e basta
carrie capolavoro
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Ma sai che It non l’ho letto? è in libreria, ma ogni volta che vorrei mi blocco…la mole mi spaventa! 😛
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Rispetto a quanto ho letto, concordo; forse sei stata troppo generosa con Pet sematary. Se devo essere sincero, ormai SK mi sta annoiando e credo che sia un pezzo che ha perso la vena creativa: sforna quasi sempre ottime idee il cui sviluppo però si ammoscia in tempi assai rapidi. L’unico suo libro di cui mi sia veramente innamorato è stato “Duma Key”, salvo un finale che all’inizio mi parve indegno anche per un B Movie, anche se poi rileggendolo l’ho un pochetto rivalutato. Pensaci bene prima di leggere L’ombra dello scorpione: grande inizio e poi si perde in mille rivoli, mille digressioni, mille personaggi quasi inutili, mille trecento pagine. Il mio (anch’io comperato poco tempo fa e credo sarà il suo ultimo) aspetta lì, fermo a due terzi e non c’è verso di andare avanti.
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Grazie del consiglio… in realtà, prima di dedicarmi a L’ombra dello scorpione (se mai lo farò) ho tanti altri libri che hanno la precedenza! :p Pet Sematary, infatti, non si è beccato le cinque tazzine! Ha qualche nota negativa, ma rispetto ai libri nuovi (quelli del periodo commerciale per intenderci) è bello! Concordo con te per quanto riguarda il nuovo Stephen King: tante idee, molte belle, ma dallo sviluppo rapido. Uno fra i pochi libri belli di quelli dell’ultimo periodo è L’istituto, a me è piaciuto un sacco.
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